Ego è il tema che abbiamo scelto per il primo TEDx dell’empolese-valdelsa, o meglio, la sua assenza.

In un’epoca in cui l’uomo ha vinto la sua sfida con la natura – durata millenni – e in cui la civiltà è al massimo splendore delle sue capacità, in cui il giogo della fame, delle malattie, del freddo e del caldo non rappresentano più gli ostacoli da affrontare ogni giorno, l’unica domanda che resta da porsi è: se non è più all’esterno che dobbiamo rivolgerci per l’esplorazione, dove è necessario guardare per soddisfare la nostra voglia di scoprire, la stessa che ci ha guidati fin qui?

Molte cose hanno smesso di affascinarci: il pianeta non nasconde più segreti se non – forse – nei suoi abissi più profondi. Anche l’esplorazione spaziale ci ha stancati, generando un breve momento di eccitazione forse nato più dal desiderio di due superpotenze di apparire grandi che da una reale speranza di trovare qualcosa, e per quanto ci si continui ancora a chiedere se là fuori ci sia qualcuno, questo percorso dell’umanità ricalca un po’ quello degli individui che la compongono.

2019
A Empoli

7 settembre

Al Cinema La Perla

Cresciamo cercando, desiderando, come se le risposte ai perché potessero arrivare nel lavoro, nel viaggio o nel partner dei sogni, salvo poi scoprire che l’avventura alla conquista del mondo esteriore l’avevamo intrapresa solo perché più luccicante, meno difficile di quella verso il nostro mondo interiore. Il mondo e ormai anche l’universo offrono ancora margini sconfinati per alimentare il nostro stupore, ma stiamo iniziando a capire anche come collettivo che ciò che sta fuori non ci soddisferà mai, che ormai abbiamo scoperto talmente tanto senza realmente arrivare a un punto di svolta che forse a quel punto di svolta non ci arriveremo e basta.

Il viaggio dentro noi stessi non è un viaggio alla ricerca di tesori ma piuttosto di abbandono di ciò che ci è imposto dall’esterno, da affrontare SenzEgo.